Condividiamo con voi, l’articolo apparso su FarmaCommunity e che ci spiega come proteggere i nostri amici a quattro zampe dal freddo invernale.
Nonostante cani e gatti siano dotati naturalmente di pelliccia, con l’abbassarsi delle temperature anche loro patiscono il freddo e possono sviluppare sintomi da raffreddamento! Per questo è necessario informarsi cercando di capire come prevenire i sintomi.
Un’alimentazione adeguata e un riparo idoneo sono sicuramente le prime cose a cui pensare per garantire loro il benessere.
Misurare la febbre
Si misura per via rettale, con termometri di tipo digitale.. Prima di procedere si lubrifica con della vaselina e dopo ogni uso si disinfetta. Per cani e gatti è normale avere una temperatura tra i 38,1 e 39,2 °C. Per il loro corpo è più difficile mantenere una temperatura stabile durante l’inverno, per questo si servono del cambio di pelliccia stagionale aumentandola nei mesi freddi e perdendola in quelli caldi.
Ipotermia
Gli animali abituati a stare in casa, che escono solo per brevi passeggiate, invece mal sopporteranno il passaggio dall’interno all’esterno perciò meglio evitare eccessive escursioni termiche, facendoli passare gradualmente da dentro a fuori. E’ il caso di preoccuparsi quando sopraggiungono sintomi come respiro lento, disorientamento, tremiti o perdita di coscienza: potremmo essere di fronte ad un caso di ipotermia. Se ciò avviene cercate di asciugare e riscaldare prontamente l’animale con un asciugamano o una coperta e mettetegli accanto una borsa dell’acqua calda, non a diretto contatto con il pelo ma avvolta in una coperta o un panno I punti più a rischio di geloni sono quelli più esposti: orecchie, sotto delle zampe, coda, capezzoli e lo scroto dei maschi non castrati. Cercate sempre di riscaldare prima queste aree.
Raffreddore
I sintomi del raffreddore nei cani e nei gatti non sono molto diversi dai nostri. Innanzitutto, appaiono più stanchi e tranquilli rispetto al solito, cercano il silenzio e il calore perché con il riposo si possono riprendere in pochi giorni. Alcuni animali possono manifestare tosse (soprattutto i cani), starnuti, secrezioni nasali o oculari e inappetenza. Se nei casi più lievi basta anche recarsi in farmacia per trovare il giusto consiglio, in altri è bene sottoporre l’animale a visita veterinaria, anche per escludere eventuali allergie o altre patologie.
Fonte http://www.farmacommunity.it/proteggiamo-cani-e-gatti-dal-freddo-invernale